Roma, 16 marzo, 2014 – «Insieme alla Francia possiamo e dobbiamo cambiare l’Europa», questa è «la prima sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi e nei prossimi anni».
Così parla Renzi all’incontro di ieri all’Eliseo con François Hollande. Renzi si esercita nella campagna europea e fa pubbliche relazioni attraverso il tour, di cui la cui prima tappa è stata proprio la Parigi di Hollande.
L’esito dell’incontro di ieri sembra il primo asse della strategia europea del premier che “auspica di far emergere un’altra Europa”. A tale auspicio, il presidente della Repubblica francese Francois Hollande risponde di persona e con un opuscolo di 12 pagine, distribuito all’Eliseo durante l’incontro bilaterale, in cui si illustrano le caratteristiche delle relazioni preesistenti fra i due Paesi, sottolineando la “totale convergenza di vedute”, emersa riguardo la situazione in Ucraina, a cui ha dedicato una pagina dell’opuscolo.
Secondo Hollande la Francia, in merito alle questioni europee “lavora da due anni al suo riorientamento, impegno che ha già’ permesso di stabilizzare l’Euro-zona, di stabilire dei meccanismi permanenti di solidarietà per far fronte alle crisi, di controllare le banche attraverso l’Unione bancaria e di creare le condizioni della crescita“.
In effetti il tour europeo ha il valore biunivoco e cioè, quello di mostrare quanto il Governo italiano sia intenzionato a fare in politica interna, sia quanto in politica estera nel prossimo semestre europeo, avviando le relazioni istituzionali con la nuova squadra di Governo.
Domani Renzi si recherà a Berlino per un incontro con la Cancelliera Angela Merkel. Il tour si concluderà con il vertice dei Capi di Stato e di governo Ue di giovedì e venerdì, a Bruxelles.
Al termine dell’incontro, Hollande ha mostrato apprezzamento per Renzi, il quale ha detto “arriva in un momento fondamentale”, in quanto questi ritiene che Hollande voglia portare avanti le stesse riforme di cui anche la Francia ha bisogno.
In una parola ci sono molti punti in comune tra i due paesi.
Tra i punti che accomunano Francia e Italia. infatti, ci sono sia la disoccupazione giovanile che il sistema assistenziale. Il primo asse per un’Europa di crescita e occupazione sembra avanzare.
Le Pen preoccupa Renzi, voto significativo
25 Marzo 2014 @ 17:55
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