18/7/2017 – “Il 9 giugno scorso le commissioni Bilancio e ambiente in riunione congiunta avevano in programma un’audizione del comandante Diego Porta direttore ad interim della protezione civile di Roma”. Così in una nota il gruppo capitolino del PD. “In quell’occasione il dott. Porta non potendo intervenire di persona fu rappresentato da una funzionaria comunale che consegnò ai commissari un documento dettagliato in cui si evidenziavano forti carenze operative e di gestione della protezione civile capitolina. Nel dettaglio Porta spiegava: ‘90mila euro è la cifra che occorre per la manutenzione dei mezzi contro i 3.000 messi a disposizione. Almeno 8.000 servono per la voce ‘vestiario’ degli operatori impegnati nelle attività operative sul territorio. E ancora: manca un meteorologo e dei consulenti che rivedano il piano generale di emergenza, fermo al 2008.’ Un allarme serio che avrebbe dovuto far sobbalzare dalla sedia assessori e presidenti di commissioni. Ma il comandante Diego Porta entrava ancor più nel dettaglio definendo un quadro catastrofico della struttura a lui assegnata: ‘sono stati stanziati 693.520 euro, cifra esigua per supplire alle molteplici necessità, visto che circa 531mila euro sono destinati alla stipula della convenzione associazioni volontari. I restanti 140.000 – proseguiva- non sono stati impegnati, proprio a causa del mancato rinnovo dell’incarico di Direttore di Struttura, figura che ricopre anche la funzione di punto ordinante su gare attraverso il MePA. Poi nel dettaglio, il comandante Porta spiegava, solo poco più di un mese fa, che ammontava a soli 277 euro la cifra stanziata per il materiale informatico a fronte di un fabbisogno di 6.800 euro per l’acquisto di hardware e licenze software, importanti soprattutto per l’ufficio cartografia. Ed ancora: ”Mancano sale e acqua. La struttura – scriveva Porta – potrà sopperire alle eventuali necessità solo attraverso variazioni di storno tra le due voci economiche in quanto i fondi stanziati non garantiscono la totale copertura economica rispetto alle previsioni. Servirebbero poi 10mila euro per gli pneumatici dei mezzi della Protezione civile, 40mila euro per la manutenzione degli automezzi e delle macchine operatrici, e altri 20mila per quella di macchinari e attrezzature. Voci per cui ad oggi ci sono solo 3.000 euro. Si pone l’attenzione – concludeva Diego Porta – sulle particolari attività della Protezione Civile che sono sia ordinarie di previsione e prevenzione sia straordinarie di preparazione, soccorso e di superamento dell’emergenza anche, attraverso l’attivazione del CoC (Centro Operativo Comunale). Spese indispensabili per garantire livelli di sicurezza alla popolazione, ruolo fondamentale della Struttura’. Purtroppo alle segnalazioni accorate di grave deterioramento della protezione civile capitolina la giunta e la sindaca Raggi irresponsabilmente non hanno dato alcuna risposta. Peraltro anche la maggioranza M5S messa al corrente delle difficoltà operative in cui versava la struttura comunale ha sottovalutato la gravità dell’allarme lanciato dal dott. Diego Porta. L’immobilismo e l’inefficienza dei cinque stelle – concludono dal Pd – creano danni gravi alla città. Subito una seduta urgente dell’Assemblea Capitolina”.