L’azienda di trasporti Capitolina torna a far parlare di sè e lo fa come di consueto con una vicenda che ha del tragicomico con l’aggravante della recidiva. La linea 44 già oggetto di polemiche, ai tempi, per l’episodio di un’autista che dopo una lite al telefono con la fidanzata costrinse i passeggeri a scendere dall’autobus, è stata investita ieri pomeriggio della medesima sorte. A segnalarlo una passeggera che non riuscendo a contattare direttamente l’ATAC decide di denunciare il fattaccio al quotidiano “Leggo”, raccontando come essa ed altri siano stati spettatori di una lite alquanto accalorata del conducente il quale, anche in questo caso, ha minacciato di lasciare tutti a piedi.
Riportiamo qui il la lettera della signora:
“Poichè non riesco ad inoltrare un reclamo all’Atac vorrei segnalare la disavventura capitata a me e agli altri passeggeri della vettura 7690, in servizio sulla linea 44 – direzione Montalcini, tra le ore 17 e 17.30 sperando di poter ottenere vostro tramite attenzione dall’azienda. Il conducente della vettura di cui ho fornito il numero in data odierna e nell’arco di tempo indicato ha “allietato” tutti i passeggeri con una sua telefonata personale (effettuata con auricolare, unico aspetto positivo della vicenda). Tale telefonata ha assunto toni via via più accesi, arrivando perfino alle bestemmie. Quando una passeggera ha protestato per tale comportamento, sottolineando anche la pericolosità dello stesso, l’autista ha minacciato di bloccare il mezzo e far scendere tutti. Alla minaccia sono seguiti anche i fatti, in quanto l’autista ha bloccato il mezzo sulla curva tra il ponte Palatino e Lungotevere a Ripa, aprendo le porte e solo a fronte dell’obiezione che si stava per chiamare il 113 per denunciare un’interruzione di pubblico servizio ha rimesso in moto e ha proseguito”.
Roma, 28 marzo