Il terzo sesso è stato riconosciuto legalmente. Ha vinto la sua battaglia Norrie May Welbey, che da anni lotta per non aver nessun riconoscimento di sesso sui documenti. Nato maschio 52 anni fa in Scozia, emigrato all’età di 7 anni a Sydney, decide abbandonare quell’involucro che lo avvolge e si sottopone all’intervento di conversione. Ma neanche questa scelta sembra quella giusta e abbandona la cura di ormoni. A questo punto sceglie di sottoporsi ad un ulteriore intervento per diventare “neutro”. Dopo l’operazione sui documenti non si più scrivere né maschio né femmina, e chiede all’anagrafe australiana di mettere un “neutro”. Ma questa si oppone; non vuole che compaia un “non specifico” nella casella del sesso. In un primo momento l’Anagrafe aveva rilasciato un documento in cui dichiarava che il sesso di Norrie non era specificato, per poi annullare tutto. A questo punto May Welbey ha fatto ricorso e alla fine l’Alta Corte ha decretato il riconoscimento alle persone di sesso neutro.
Roma, 3 aprile