“Il mio assessorato e questa amministrazione hanno cambiato segno rispetto al passato nelle politiche che riguardano i Rom”. A dirlo è l’assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale, Rita Cutini, intervenendo ieri alla 43esima Giornata internazionale dei Rom e Sinti, organizzata in Campidoglio.
“La linea guida che come Giunta abbiamo fatto nostra – continua Cutini – è la Strategia nazionale (che a sua volta recepisce quella europea) di inclusione sociale Rom, Sinti e Caminanti, secondo quattro assi fondamentali: scuola, lavoro, salute e casa. Ci vorrà tempo. Sono i tempi dell’inclusione. Un’inclusione che tenga presente il punto di vista dei Rom. Nel frattempo stiamo già lavorando per il superamento dei Campi, partendo da quelli grandi e decentrati, per il miglioramento delle condizioni di vita in quelli più piccoli e presenti dentro il raccordo anulare, per la stesura del Regolamento comunale. Sono progetti portati avanti con i Municipi, gli enti gestori e le associazioni di volontariato”.
“Gli stessi enti gestori, cito l’esempio di Ermes, hanno avviato percorsi di inclusione sociale reperendo risorse private, pur essendo convenzionati con Roma Capitale, e portando fuori dai Campi già 6 famiglie, altre 16 prossimamente. E ancora, grazie al Protocollo di Intesa tra Ama e Dipartimento delle Politiche Sociali, la raccolta dei rifiuti nei Campi inizia a funzionare regolarmente. Questo dimostra che migliorare la vita dei Rom e arrivare all’inclusione sociale è possibile. Ci vuole tempo, come ha detto la stessa vicepresidente Vivian Reding al Summit europeo sui Rom, che però ha aggiunto ‘è il primo vertice europeo sui Rom che mi dà speranza’, la stessa speranza e fiducia – conclude l’assessore capitolino – che io voglio caratterizzi la politica di questa amministrazione sui Rom, Sinti e Caminanti”.
Roma, 9 aprile

 
																	 
																	 
																	