Genova, neonato morto dopo la circoncisione: chiesti 8 anni per il “santone”
Osas Okundaye, l’uomo nigeriano di 34 anni accusato di avere effettuato l’intervento di circoncisione che ha causato la morte di un neonato lo scorso 2 aprile a Genova, rischia otto anni di carcere. Sei anni di reclusione invece rischiano la mamma e la nonna del piccolo, che richiesero l’intervento.
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Osas Okundaye, l’uomo nigeriano di 34 anni accusato di avere effettuato l’intervento di circoncisione che ha causato la morte di un neonato lo scorso 2 aprile a Genova, rischia otto anni di carcere. Sei anni di reclusione invece rischiano la mamma e la nonna del piccolo, che richiesero l’intervento.
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