Uccisa dal fidanzato infermiere: la morte di Lorena fu omicidio premeditato
Antonio De Pace aveva pianificato di lasciare ai nipoti i suoi averi in previsione delle conseguenze dell’omicidio. Si evince dai messaggi scritti e cancellati dall’infermiere, a cui la Procura ha notificato in carcere la di chiusura delle indagini. Confermata l’accusa di omicidio volontario, con l’aggravante della premeditazione. De Pace ha ucciso la fidanzata, Lorena Quaranta, il 31 marzo scorso nella loro casa di Furci Siculo (Messina).
Continua a leggere
Antonio De Pace aveva pianificato di lasciare ai nipoti i suoi averi in previsione delle conseguenze dell’omicidio. Si evince dai messaggi scritti e cancellati dall’infermiere, a cui la Procura ha notificato in carcere la di chiusura delle indagini. Confermata l’accusa di omicidio volontario, con l’aggravante della premeditazione. De Pace ha ucciso la fidanzata, Lorena Quaranta, il 31 marzo scorso nella loro casa di Furci Siculo (Messina).
Continua a leggere