Daniele ed Eleonora uccisi a Lecce, il killer Antonio De Marco “era capace di intendere e di volere”
Secondo i periti nominati dalla Corte d’Assise, Antonio De Marco, lo studente di 21 anni di Casarano, era perfettamente capace di intendere e volere quando ha ucciso lo scorso settembre l’arbitro Daniele De Santis e la sua fidanzata, Eleonora Manta, nel loro appartamento vicino alla stazione ferroviaria di Lecce. I risultati della perizia saranno esaminati nel corso dell’udienza del processo in programma il 18 maggio.
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Secondo i periti nominati dalla Corte d’Assise, Antonio De Marco, lo studente di 21 anni di Casarano, era perfettamente capace di intendere e volere quando ha ucciso lo scorso settembre l’arbitro Daniele De Santis e la sua fidanzata, Eleonora Manta, nel loro appartamento vicino alla stazione ferroviaria di Lecce. I risultati della perizia saranno esaminati nel corso dell’udienza del processo in programma il 18 maggio.
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