Niente salario accessorio. La conferma al sindaco Ignazio Marino è arrivata ieri anche dagli uffici tecnici del Campidoglio dopo la riunione a cui hanno partecipato, oltre al primo cittadino, il segretario Liborio Iudicello, il vicesindaco Luigi Nieri, il capo dell’avvocatura Rodolfo Murra, il capo di gabinetto Luigi Fucito, la coordinatrice della giunta Alessandra Cattoi, e il capo della segreteria politica Silvia Decina. La riunione è ruotata attorno alla volontà di Marino di firmare gli atti che avrebbero potuto sbloccare il salario accessorio “assumendosi la responsabilità”. Ma la risposta dei tecnici è stata netta: “Con le norme attuali questa cosa non si può fare visto che esiste una separazione netta tra ruolo politico e ruolo amministrativo”. E ora la palla passa al Governo Renzi: “Ci attendiamo un provvedimento da parte del governo per pagare il salario accessorio di maggio – ha detto il vicesindaco Luigi Nieri – se esiste il rischio che non sarà pagato? Non ci voglio neanche pensare, sarebbe una grande ingiustizia”.
Roma, 10 maggio
