Bologna, attiviste in piazza per le donne ucraine: “Lo stupro è un’arma di guerra”
Un primo maggio a Bologna di rivendicazioni da parte di lavoratori e lavoratrici attanagliati dalla morsa di inflazione e carovita, ma anche di lotta transfemminista. Le attiviste di “Non Una di Meno”: “Contro la guerra in Ucraina, contro tutte le guerre ma anche contro la violenza patriarcale di cui la guerra è una diretta espressione”.
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Un primo maggio a Bologna di rivendicazioni da parte di lavoratori e lavoratrici attanagliati dalla morsa di inflazione e carovita, ma anche di lotta transfemminista. Le attiviste di “Non Una di Meno”: “Contro la guerra in Ucraina, contro tutte le guerre ma anche contro la violenza patriarcale di cui la guerra è una diretta espressione”.
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