Si rinnova anche quest’ anno quella che oramai rappresenta una tradizione irrinunciabile per collezionisti e appassionati. Si tratta del Music Day di Roma, la Giornata del collezionismo musicale giunta all’ottava edizione, in programma domenica dalle 10.00 alle 19.00 nelle sale dell’ Aran Hotel di via Mantegna. Un piccolo paradiso per i maniaci del vinile da collezione, ma anche per semplici appassionati che fra i tanti stand possono trovare occasioni, farsi valutare dischi curiosare fra le mille suggestioni vintage offerte, dai poster alle riviste sino all’oggettistica promozionale.
Accanto all’allestimento espositivo il Music Day propone poi una serie di appuntamenti culturali che vedono protagonisti personaggi del mondo della musica e del cinema. In questa edizione sono attesi personaggi come il bassista e produttore Gianni Maroccolo (ex Litfiba, Csi e Marlene Kuntz) che presenterà la sua più recente fatica “VdB23”, un ambizioso progetto articolato in un libro, un cd, un vinile e un dvd; il compositore Fabio Frizzi, importante autore di colonne sonore per il cinema e storico partner del regista Lucio Fulci; e ancora, i due critici e storici della musica pop Dario Salvatori e Claudio Scarpa, con due libri di fresca pubblicazione. Per gli amanti del Progressive, da segnalare l’ imperdibile l’incontro con Paolo Siani dei Nuova Idea, uno dei gruppi seminali del prog italiano, che presenta un Dvd antologico sulla band.
Manifestazioni come questa ad uno sguardo superficiale sembrano dedicate ad attempati signori un po’ nostalgici, cresciuti in un’epoca che permetteva di vivere anche la passione musicale in modo più consapevole e approfondito. In realtà svolgono una funzione di salvaguardia di senso e di contenuti, sempre più necessaria in un tempo che scorre ormai con troppa velocità e superficialità. Basti pensare, a tal proposito, come anche un gigante del rock come Neil Young abbia sentito il bisogno di creare un formato digitale di qualità ( progetto Pono) per restituire alla musica, sua e di tutti i suoi colleghi, quelle dinamiche che i sommari tagli di frequenze dei formati compressi, hanno ormai cancellato dagli ascolti di milioni di persone.
Rieducare alla qualità, soprattutto le giovani generazioni cresciute ascoltando abitualmente Mp3, è un processo culturale al quale anche manifestazioni come il Music Day possono dare il loro contributo. E buon divertimento!
Roma, 24 maggio