Il rito inglese della tazza di tè alle cinque ha un’origine molto antica. Le proprietà delle foglie del tè sono state scoperte dai cinesi circa cinque mila anni fa; una leggenda vuole che l’imperatore Shen Nung, incuriosito dall’aroma sprigionato dalle foglie di una pianta cadute accidentalmente nell’acqua bollente, assaggiasse la bevanda e la trovasse squisita. Quando nel 1200 d.C. quella bevanda ricavata dall’infusione delle foglie della Camellia sinensis fu importata in Giappone dai monaci buddisti, la sua preparazione diventò un vero e proprio culto, con tanto di rituali specifici, che si studiano anche nelle scuole.
In Europa la bevanda arriva con i mercanti portoghesi e olandesi nel XVII secolo e in Inghilterra solo nel tardo 1700 .
Dopo l’acqua e il caffè, il tè è la terza bevanda più consumata nel mondo, e berla regolarmente, secondo alcuni studi, ha dei benefici. Benefici che possiamo riassumere in quattro punti:
1) Fa bene alla memoria
Il tè verde, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Psychopharmacology migliorerebbe alcune funzioni cerebrali tra cui la memoria di lavoro, cioè quella che viene usata per il mantenimento temporaneo delle informazioni durante l’esecuzione di un compito.
2) Aiuta a prevenire la carie
I tè verde e nero hanno dei composti che possono limitare la crescita dei batteri che causano carie, infezioni e malattie gengivali
3) Riduce il rischio di malattie cardiache
Uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association nel 2006 ha concluso che il consumo di tè verde può essere associato a una riduzione della mortalità per le malattie cardiovascolari. Inoltre, secondo un altro studio, bere dieci tazze al giorno di tè verde può ridurre il colesterolo totale.
4) Aumenta la forza muscolare
Da uno studio finanziato dal National Institutes of Health’s center for Complementary and Alternative Medicine è emerso che il tè può migliorare la forza muscolare, riducendo lo stress ossidativo legato all’età e all’infiammazione che colpisce i muscoli e le ossa.
Inoltre il tè è perfetto per chi ha problemi con la caffeina, soprattutto il tè verde che contiene una quantità molto piccola di caffeina, 20-45 milligrammi per otto tazze, rispetto al tè nero, 50 milligrammi, e il caffè che ne contiene 95 milligrammi per tazza.
Roma, 29 maggio