Questa mattina settecento bambine e bambini appartenenti a 14 scuole di 13 municipi di Roma Capitale hanno partecipato a una delle tappe più affascinanti della campagna di educazione alimentare “Sono come mangio”, lanciata dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e promossa dall’Assessorato Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità.
Alla Città dell’Altra Economia, a Testaccio, i giovani studenti romani hanno assistito a un evento per loro sicuramente inedito, la cottura di una forma di Parmigiano Reggiano con fuoco a legna. Protagonisti, insieme alle scolaresche, alcuni maestri casari, i garzoni del fuoco e gli animatori della cooperativa Creativ, partner del Consorzio in questo progetto di educazione alimentare che si sta sviluppando in 6 regioni italiane con il coinvolgimento di 800 insegnanti e oltre 13.000 alunne e alunni delle scuole primarie di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana e Lazio, nonché della capitale.
“Sono come mangio” è un innovativo viaggio alla scoperta del cibo, delle buone abitudini alimentari e della storia di uno dei più grandi prodotti tipici italiani. Il progetto mira anche a stimolare l’utilizzo dei cinque sensi nell’approccio al cibo, grazie a un prodotto, come il Parmigiano Reggiano, che funge anche da collegamento tra le diverse discipline scolastiche (dalla storia alla geografia, alle scienze, alla matematica).
La tappa romana del progetto è stata fortemente voluta da Alessandra Cattoi, titolare dell’Assessorato Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale, che ha deciso di investire su un tema fondamentale per i più piccoli come la corretta alimentazione. “Con questo progetto – sottolinea Cattoi – vogliamo valorizzare le ricchezze alimentari del nostro Paese, la loro storia e le loro tradizioni, cercando di sensibilizzare i più piccoli su un corretto utilizzo del cibo. Insegnare i valori di una giusta ed equilibrata nutrizione, attraverso le eccellenze che vengono prodotte in Italia come il Parmigiano, costituisce una priorità dell’amministrazione”.
Roma, 30 maggio