Morire senza una apparente ragione. Dopo aver dormito e pochi minuti prima di vestirsi per andare a lavorare. La frazione di Abbazia Pisani ancora sotto choc, si è stretta attorno alla famiglia Geron, a seguito del grave lutto che l’ha colpita l’altro giorno. Ancora in paese si fa fatica a credere, che Emanuele Geron si è alzato dal letto e sia morto in un modo così assurdo. La vittima non aveva ancora 30 anni. Li avrebbe compiuti il prossimo 22 dicembre.
Emanuele, che viveva per la propria famiglia e per il lavoro, è deceduto venerdì mattina subito dopo essersi alzato. La vittima, oltre ad essere un onesto lavoratore, era conosciuto in paese per la sua passione per lo sport. Giocava come portiere nella locale formazione del Borghetto che milita nel campionato di terza categoria. Grande tifoso della Juventus e del Cittadella, aveva sempre superato le visite mediche sportive. Ciò ha creato ancora più mistero, e ha indotto la magistratura a fare chiarezza su quanto è avvenuto. L’affetto degli amici si è riversato anche sui popolari social network, dove in tanti l’hanno voluto ricordare.
Oggi nella parrocchiale di Abbazia Pisani il ventinovenne sarà ricordato nel corso dell’omelia. E per il giorno dei funerali i suoi compagni di squadra si stringeranno attorno alla famiglia per tentare di farla sentire meno sola in un momento così drammatico. Il dolore della perdita di Emanuele, oltre ai genitori Renzo e Graziella, ha avvolto la fidanzata Lara e tutti i parenti.
Roma, 1 giugno