Giacomo Casanova nacque a Venezia in Calle della Commedia, oggi nota come Colle Malipiero, il 2 aprile 1725. Figlio di genitori attori, Zanetta Farusso e Gaetano Casanova, anche se il vero padre carnale fu Michele Girmani. Visse un’ infanzia lontana dai genitori, che a causa degli impegni lavorativi, furono raramente presenti. A prendersi cura del piccolo Giacomo fu la nonna.
La sua vita fu piena di avventure ed eccessi, amante della “dolce vita”, tentò numerose carriere, si lanciò in varie iniziative imprenditoriali, senza troppa fortuna. Sicuramente non era adatto a condurre una vita statica, Casanova oggi è ricordato come un abile seduttore e collezionista di donne, dotato di gran fascino e impeccabile carisma.
Girovagò l’Europa, le sue avventure furono il biglietto da visita per essere accolto tra salotti e corti, incontrò personaggi storici come: Rousseau, Voltaire, Madame de Pompadour, Mozart, Caterina II di Russia, Federico II di Prussia.
Giacomo Casanova scrisse tanti libri, in un estratto di una sua lettera si legge: “Scrivo la mia vita per ridere di me e ci riesco. Scrivo tredici ore al giorno, e mi passano come tredici minuti. Qual piacere ricordare i piaceri! Ma qual pena richiamarli a mente. Mi diverto perché non invento nulla. Ciò che affligge è l’obbligo che ho, a questo punto, di mascherare i nomi, dal momento che non posso divulgare gli affari degli altri”.
Negli ultimi anni della sua vita, si ritirò nel castello di Dux, in Boemia, dove accettò un posto di bibliotecario. Trascorse lì i suoi ultimi anni, dove finì di scrivere la sua autobiografia, una grande opera chiamata col titolo: “Histoire de ma vie”. Morì a Dux il 4 giugno 1798.
Roma, 4 giugno.
Giacomo Casanova: l’affascinante avventuriero morto il 4 giugno 1798 | ITMTelevision
4 Giugno 2014 @ 06:52
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