Decapitato dai datori dopo le dimissioni a Genova, prime ammissioni: “Volevamo solo spaventarlo”
Le prime piccole ammissioni fatte da Tito, il 27enne accusato di aver ucciso, fatto a pezzi e gettato nel fiume il giovane Mahmoud Abdallà, il ragazzo di 19 anni che lavorava nella barberia che il 27enne gestiva a Genova con l’altro indagato per il delitto.
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Le prime piccole ammissioni fatte da Tito, il 27enne accusato di aver ucciso, fatto a pezzi e gettato nel fiume il giovane Mahmoud Abdallà, il ragazzo di 19 anni che lavorava nella barberia che il 27enne gestiva a Genova con l’altro indagato per il delitto.
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