“A causa della sciagurata gestione degli asili nido da parte della giunta Marino nei Municipi in queste ore stiamo vivendo scene da quarto mondo”. E’ questo il monito lanciato da Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio. “Genitori in fila dalle 6 del mattino, discussioni e accenni di rissa, rabbia e delusione tra le famiglie romane. Marino provveda a ritirare quanto disposto sulla chiusura dei nidi nel mese di luglio, se non altro lo faccia per evitare che gli 80 euro di Renzi se ne vadano per strutture private e baby sitter”.
E denuncia le “stranezze” che si sono verificate: “Il provvedimento di Roma Capitale è assurdo. Le iscrizioni sono ricevute in ordine cronologico fino ad esaurimento posti, pochi. Non c’è tutela per i portatori di handicap e neanche per la continuità educativa. Al Municipio XI solo ieri chi era arrivato alle 9 di mattina aveva già il numero 150. E c’è tempo di iscriversi fino al 13 giugno. Ma i posti sono teoricamente già conclusi. Chi lavora nel mese di luglio, mese caldo e particolare, e non ha nonni è condannato. Altri dovranno ricorrere invece a ulteriori spese. E’ l’ennesimo provvedimento della sinistra contro la famiglia, contro la scuola, contro Roma. Marino ci ripensi e provveda concretamente ad intervenire”.
Roma, 4 giugno
