Giro di vite per i cittadini cinesi che gestivano a Velletri, Genzano e Nettuno dei centri benessere “sexi”. Le indagini, iniziate alcuni mesi fa su segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato un viavai continuo anche a tarda notte, hanno portato la Guardia di Finanza di Velletri a porre i sigilli ai tre centri “La Farfalla”, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Scattate le manette per una donna cinese di 35 anni e due suoi connazionali che l’aiutavano a trovare belle ragazze cinesi che poi vivevano in una casa rurale nella campagna di Velletri. Il tariffario variava dai 30 ai 100 euro, in base al “massaggio” scelto.
La Procura della Repubblica di Velletri ha sottoposto le tre strutture, che si trovavano in viale Bruno Buozzi a Velletri, in pieno centro storico a Genzano e a Nettuno, a sequestro preventivo in ottemperanza all’articolo 321 del codice di Procedura penale.
Roma, 7 giugno