Una fiammata e l’ingresso di Keith Richards seguito da Mick Jagger e dal resto della band. Così è cominciato ieri sera alle 21.50 l’attesissimo concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo. Una data dello 014 On Fire quella romana che in pochi dimenticheranno. Oltre 70mila le presenze, con l’area presa d’assalto già alle 13, ora dell’apertura dei cancelli. Per la band inglese tutto il meglio del suo repertorio, da Jumpin’ Jack Flash che ha dato il via allo show a Out of Control, da Satisfaction a Start Me Up. A partecipare alla festa anche il chitarrista e cantante americano John Mayer, che aveva preceduto i Rolling Stones anche se con qualche problema audio, ma che poi si è rifatto con un duetto con Mick Jagger.
“Che pubblico fantastico”, ha urlato il leader della band, muovendosi come un forsennato per tutta la durata del concerto, animando il pubblico anche con qualche parola di italiano. Poi la predizione: “L’Italia vincerà la Coppa del Mondo, eh? In bocca al lupo per martedì. Penso che la partita finirà 2-1 per Italia”. Bello il siparietto alal presentazione della band, quando dice: “Alla chitarra Ronnie Wood. Non mangia abbastanza pasta”. Lungo applauso per Keith Richards, che ringrazia: “Una grande gioia essere qui al Circus Maximus”.
Quasi due ore di rock d’annata, tanti anche i vip, da Minà a Bennato, da Paolo Sorrentino a Zucchero. In tribuna con loro anche Beppe Grillo, che però non è sfuggito alle polemiche del Web. Ma alla fine tutto è passato in secondo piano: una band storica in un posto storico, per una notte indimenticabile.
Roma, 23 giugno