E’ di nazionalità bulgara il 37 enne, residente nei pressi del lido del Ravennate, fermato dalla polizia con l’accusa di essere il pirata della strada che domenica sera a Ponte Nuovo, ha investito ed ucciso sulle strisce pedonali il piccolo Gionatan, trascinandolo per un ottantina di metri. Ora è in questura in stato di arresto, per essere fuggito dall’incidente mortale e con l’accusa di omicidio colposo. Le testimonianze raccolte dagli inquirenti e le telecamere nascoste, hanno permesso l’arresto del colpevole.
L’uomo è stato fermato la scorsa notte nella sua abitazione. Non ha ammesso di essere il colpevole ma sotto alla sua auto sono state trovate prove compatibili con il trascinamento del corpo del piccolo. Tanto che il Procuratore capo Alessandro Mancini ha parlato di “indizi gravi e convergenti”. La vettura del bulgaro – una Mercedes Clk di colore grigio scuro con targa bulgara – è stata sequestrata. Prima dell’incidente, alcuni cittadini avevano segnalato alla polizia, nei pressi di Ponte Nuovo, la presenza di un auto simile alla Mercedes, con una guida alquanto spericolata. Purtroppo tale segnalazione non è servita a nulla, il piccolo Gionatan non ha avuto scampo.
Roma, 25 giugno