Primo Carnera è stato un pugile, un lottatore e un attore italiano, soprannominato LaMontagna che cammina, per il suo fisico prestante: alto due metri e cinque centimetri, peso 125 kg.
Primo Carnera nacque il 25 ottobre 1906 a Sequals, in provincia di Udine, dopo un’infanzia molto povera si trasferì in Francia dagli zii per vivere meglio, trovò un lavoro da carpentiere, continuò a vivere in miseria, a causa del suo enorme fisico riusciva a trovare vestiti acconciati ma non le scarpe, spesso doveva camminare scalzo. Qualche soldo in più lo cominciò a guadagnare quando trovò un lavoro come fenomeno da baraccone in un circo, sfruttando la sua forza diventò l’uomo imbattibile. Un giorno fu notato da un pugile che lo presentò al suo manager, capirono che quel ragazzo avrebbe sfondato, ma non solo, Leon See, il manager, speculò su Carnera, tentando di accordare qualche match all’insaputa del pugile, subendo un danno alla sua immagine e onestà. Nel 1928 esordì con la vittoria, due anni dopo si trasferì in America, cominciando a macinare vittorie su vittorie. Sempre nel 1930 il grande incontro contro Uzcudun, favorito dall’organizzazione che penalizzò Carnera facendogli indossare guantoni più piccoli, ma la Montagna vinse ugualmente confermandosi come pugile vincente.
Nel 1933 conquistò il titolo mondiale contro Jack Sharkey, sfidandosi al Madison Square Garden di New York. L’Italia impazzì per il suo campione, la stampa e il regime fascista usarono la sua immagine come esempio da imitare per tutti i giovani.
L’anno dopo perse il titolo contro Max Baer, scese sul ring anche la sfortuna contro Primo Carnera, che durante il match si lussò una caviglia subito al primo round, stoicamente lottò lo stesso ma con evidenti difficoltà. Carnera incasso una serie impressionante di colpi, si rialzò più volte dal tappeto, per i colpi subiti l’arbitro decise di sospendere l’incontro all’undicesimo round, decretando la vittoria di Bear. Dopo il match Carnera rimase in convalescenza per due mesi con la gamba ingessata.
Appena ripresosi, disputò qualche incontro in Italia e poi partì per una tournée in Sud America, ma incominciò a incassare sconfitte, segnando il suo declino nel pugilato, si ritirerà nel 1937 a seguito della malattia del diabete e un’operazione che gli tolse un rene.
Nel frattempo si tenne occupato recitando in numerosi film. Ma la voglia di tornare sul ring era tanta, e nel 1946 intraprese una nuova strada quella del wrestler. La carriera di Carnera tornò a planare, diventò di nuovo l’uomo da battere, neanche i più esperti wrestler riuscirono a fermarlo, dopo 321 vittorie, nel 1948 riuscì a batterlo il connazionale Antonino Rocco.
Nel 1952 riprese a recitare in qualche film, la sua salute peggiorava e dal 1957 fu costretto ad abbandonare la lotta.
Dopo essersi ammalato di cirrosi apatica, decise di tornare a Sequals per vivere i suoi ultimi giorni.
La Montagna che cammina o il Gigante buono, si spense il 29 giugno 1967 nel suo paese natale, dove si trova tuttora sepolto al cimitero.
Roma, 29 giugno.
29 Giugno 2014 @ 17:48
Come già Le ho scritto ieri, complimenti!!! Mi piacciono molto i suoi articoli della rubrica.
30 Giugno 2014 @ 18:11
Umberto la ringrazio per i suoi complimenti, è per le persone genuine come lei che ho il piacere di scrivere.