Roma, 9 luglio 2014 – E’ ancora avvolto dal mistero il ferimento di un giovane, tifoso romanista, a Napoli. Federico Sartucci, l’addetto alle cucine di un hotel partenopeo, è stato aggredito ed offeso presumibilmente per le sue origini capitoline. E ora, dopo aver lasciato Napoli, ha ancora paura. A dirlo è il padre a Il Messaggero.
“Mio figlio non conosceva il suo aggressore, ci sono degli accertamenti in corso. È sotto choc, ora ha paura”. Gli inquirenti non escludono che si tratti di una incomprensibile vendetta per la scomparsa di Ciro Esposito, il tifoso azzurro ferito a morte lo scorso 3 maggio prima della finale di Coppa Italia, per il quale è accusato l’ex ultrà della Roma Daniele De Santis. “Per favore, la situazione è complicata, non bisogna alimentare altra tensione – l’appello del padre del 25enne, colpito da Daspo tre anni fa – Quello che è accaduto a mio figlio poteva accadere a chiunque. Non è questione di Roma o Napoli. Escludo però che l’episodio possa esser collegato al mondo del calcio”. Rimane però il punto interrogativo sul motivo che ha portato al gesto. Rancori, problemi lavorativi? Ora indaga anche la Procura partenopea.
9 Luglio 2014 @ 23:00
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