Roma, 7 agosto 2014 – “L’approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina della delibera per la riconversione degli spazi dell’ex caserma di via Guido Reni, che diventerà sede della Città della Scienza, segna un punto di svolta nella nostra strategia di rigenerazione urbana“. È quanto afferma il sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino.
“Il riutilizzo degli spazi urbani edificati e non più utilizzati ci consente di ripensare il tessuto urbanistico cittadino, arricchendolo di servizi per la città. In particolare, non consumando altro territorio, ma attuando una rigorosa tutela dell’agro romano dalle speculazioni edilizie. La modernizzazione di Roma, che vogliamo più bella, vivibile ed europea, passa anche attraverso la realizzazione di grandi opere come il progetto di riconversione di via Guido Reni, che oltre alla Città della scienza accoglierà edilizia sociale, residenziale e spazi comuni. Voglio ringraziare l’assessore Giovanni Caudo, e l’Assemblea Capitolina, per aver lavorato con grande intensità nell’approvare questa delibera, – conclude Marino – che segna il vero punto di partenza del programma di riqualificazione urbana voluto da questa amministrazione“.
“Piazze, servizi per il quartiere e aeree verdi, oltre alla realizzazione della Città della Scienza, è quanto ha approvato nella notte l’Assemblea capitolina per l’ex stabilimento militare di macchine elettriche di via Guido Reni – dice l’assessore Giovanni Caudo – Un intervento che nasce, nel novembre scorso, dall’accordo tra il Sindaco Marino e l’Allora Ministro dell’Economia Saccomanni. L’area oggi di proprietà di CDPinvestimenti Sgr sará completamente trasformata e potrà ospitare residenze, circa 200 alloggi di cui 75 sociali, e strutture ricettive, in totale sono 45 mila mq di costruito; circa la metà di quanto previsto dalla delibera dell’amministrazione precedente che ieri sera è stata revocata. Con questa approvazione si dà inoltre una sede alla città della Scienza. Dopo oltre venti anni di dibattito oggi Roma ha un luogo e una parte delle risorse per la sua costruzione“.
“Il progetto – prosegue la nota di Caudo – prevede infatti che la trasformazione faccia incassare al comune oneri straordinari per almeno 43 milioni di euro oltre quelli ordinari che serviranno per la realizzazione dei servizi di quartiere. Grazie al lavoro del sindaco Marino questa delibera è anche una assunzione di condivisione di un diverso modo di fare urbanistica nella nostra città che privilegia il riuso degli spazi già costruiti. Un segnale politico molto importante in vista delle scelte che ci aspettano con altri immobili da dismettere e da valorizzare“.
“L’intervento di via Guido Reni porta risorse importanti nella città con un investimento che sarà di circa 300 milioni di euro, occasione per imprese locali di poter partecipare alla realizzazione, con ricadute positive in termini occupazionali nella fase di costruzione e per le attività che vi saranno insediate. L’ultima caserma oggetto di trasformazione risale a circa venti anni fa, la caserma Pepe e Sani a piazza Vittorio, oggi siamo a una svolta di concretezza che ha un valore straordinario. Un lavoro iniziato in giunta e proseguito poi in commissione urbanistica e ancora in Assemblea con la partecipazione e l’apporto effettivo di tutta la maggioranza ma anche con suggerimenti che sono venuti dall’opposizione e che hanno contribuito a completare i contenuti del progetto.È stato un lavoro nell’interesse della città e ringrazio tutti i consiglieri che questa notte hanno con determinazione voluto l’approvazione della delibera, in un lavoro di squadra fondamentale per il cambiamento di Roma. Ora – conclude Caudo – il lavoro prosegue per dare attuazione alla delibera a partire dalla pubblicazione del bando per il concorso di progettazione internazionale che contiamo di avviare già a settembre“.