Roma, 9 agosto 2014 – Manifesti contro i negozi di commercianti ebrei di Roma per evitare i prodotti di Israele con un elenco delle attività, firmati ”Vita est militia”, sono comparsi all’alba sui muri di alcuni quartieri della Capitale. ‘Boicotta Israele’, c’è scritto sui manifesti, e il sindaco Ignazio Marino si dice indignato: “Sono stati immediatamente rimossi dalle squadre di Ama, coordinati dal Pronto Intervento Centro Storico (Pics), i manifesti abusivi contro i prodotti di Israele e i negozianti che li vendono, apparsi ieri notte. Ama è ancora impegnata nelle rimozioni, seguendo le segnalazioni, perchè i sedicenti ”Vita est militia”, che hanno firmato i manifesti, ne affiggono in continuazione. Il linguaggio utilizzato riporta alla mente le liste di proscrizione antiebraiche del nazifascismo. La Capitale d’Italia, medaglia d’oro alla Resistenza, si schiera a fianco dei commercianti presi di mira. Roma considera questi gesti compiuti da teste vuote un inaccettabile schiaffo alla dignità e ai valori di tutte le romane e i romani. Gli autori di questi gravissimi atti devono essere identificati, arrestati e severamente condannati“.
Intanto continuano le indagini della Digos. Si guarda negli ambienti dell’estrema destra. Al vaglio della polizia anche le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nelle strade interessate, in particolar modo a piazza Bologna, viale Libia, Corso Trieste e via Ugo Ojetti.