Roma, 7 settembre 2014 – È stato creato a Pomezia e precisamente nei laboratori dell’Irbm Science Park il primo vaccino efficace più a lungo nel tempo contro il virus ebola. La sostanza è frutto del lavoro di un team internazionale di ricercatori italiani e americani, tra cui Riccardo Cortese, e si è mostrato in grado di proteggere per almeno 10 mesi i macachi dal ceppo Zaire del virus (quello responsabile dell’attuale epidemia in Africa occidentale), mentre fino ad ora si era riusciti per poco più di un mese.
Sulla rivista Nature medicine sono stati spiegati i dettagli del vaccino, basato sul ChAd3, un adenovirus (che negli uomini causa raffreddori e congiuntiviti) derivato dagli scimpanzè. Questo è l’approccio che si è rivelato più efficace, spiega lo studio, e già con una singola dose di vaccino Chad3 si offre una protezione completa nel breve periodo, e parziale per il lungo periodo. La prima fase di sperimentazione sull’uomo è molto vicina e l’Organizzazione mondiale della sanità ripone su questo farmaco le maggiori speranze per combattere il virus Ebola.
