Roma 8 settembre 2014 – Dopo i 90 minuti giocato nell’amichevole contro la Colombia e le relative polemiche a Roma per l’esagerato utilizzo vista l’indisponibilità nella capitale per la sfida alla Fiorentina, Maicon torna a far parlare di sè. Il terzino brasiliano infatti è stato allontanato dal ritiro della nazionale a Miami, prima della sfida all’Ecuador. “Salutiamo il giocatore e lo ringraziamo per i suoi servizi alla nazionale, ma oggi è stato dispensato dallo staff tecnico“, dice il coordinatore generale della Seleçao, Gilmar Rinaldi. I motivi sono “problemi interni” non meglio specificati. Non ha aggiunto altro Rinaldi, che ha precisato di non voler chiarire oltre e ha espressamente chiesto ai giornalisti di “non rivolgere agli altri giocatori domande relative alla questione“. Convocato in fretta e furia al suo posto Fabinho, il giovane esterno del Monaco che si trovava in Qatar con la nazionale U21.
“Non c’è nessuna ragione legata a problemi medici, si è trattato di un caso d’indisciplina“, ha detto Rinaldi. Mentre la sorella del terzino giallorosso, Erla Sisenando, ai microfoni di Radio Gaucha parla invece di “problemi fisici“. Successivamente, intervistata da un’altra emittente, invece confessa: “Maicon è in condizione per giocare in qualsiasi squadra, ma evidentemente in questo momento non è nelle condizioni di dare il 100% per la maglia verdeoro“.
Secondo indiscrezioni però l’allontanamento è avvenuto a causa del mancato rientro entro mezzanotte del giocatore in albergo dopo il “rompete le righe” del ct Dunga a tutta la comitiva. Maicon però avrebbe fatto rientro solo alle 7 del mattino.E le polemiche sembrano solo all’inizio.