Roma, 11 settembre 2014 – Camionista muore al volante colpita da infarto poco dopo aver fermato il suo veicolo in un area di emergenza della A14. Dopo l’episodio di questa estate, quindi, l’autostrada miete un’altra vittima nel mondo degli autotrasportatori. Stavolta a farne le spese è stato un camionista marchigiano, stroncato da un malore subito dopo aver accostato il mezzo. L’episodio si è verificato nei pressi del casello di Senigallia, in direzione Nord. La vittima, di origini ungheresi, risponde al nome di Imre Ballai, il quale, pur accusando forti dolori al petto, ha avuto la presenza di spirito di accostare il veicolo prima di perderne il controllo. La manovra è riuscita in realtà solo parzialmente, evitando però di fatto conseguenze ben peggiore causa la successiva perdita di conoscenza. Il camion si è schiantato infatti contro il guard rail. Dall’ospedale di Ancona è anche partito un elicottero, per portare soccorso all’autista il più in fretta possibile. Ma è stato tutto inutile: il cuore dell’uomo si era fermato nel momento stesso in cui si era fermato il suo veicolo.
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