Roma, 19 settembre 2014 – Arrestato 18 enne tunisino per violenza sessuale al Pigneto dopo quattro mesi di indagine. Il responsabile aveva costretto la vittima al rapporto sessuale dopo averle sbarrato la porta della stanza con un pesante mobile. Nell’abitazione, erano presenti anche i coinquilini della donna. Il fatto risale allo scorso 16 maggio, quando il giovane si era introdotto furtivamente nell’appartamento dove viveva la ragazza minacciandola con un coltello e un cacciavite.
I soccorsi e le indagini – A soccorrere la donna, i coinquilini, che hanno chiamato la Polizia. Purtroppo, però, all’arrivo degli agenti, il ragazzo era già scappato. Ai fini dell’arresto, è stata importante la descrizione dell’aggressore fornita allora dalla vittima. questa, infatti, ha subito instradato le indagini, condotte dalla IV Sezione della Squadra Mobile, il nucleo investigativo specializzato in reati sessuali, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
L’arresto – La descrizione quindi fornita e la successiva ricostruzione di quanto accaduto, con tanto di riscontri tecnici della Polizia Scientifica, a partire dal supporto delle tracce biologiche appartenenti al giovane e rinvenute sul luogo della violenza, ha permesso alla fine di identificare e arrestare il responsabile. Il 18 enne, sottoposto a custodia cautelare in carcere, è accusato di violenza sessuale aggravata, lesioni personali e sequestro di persona.