Roma, 24 settembre 2014 – “La mia posizione sull’articolo 18 la espressi nel 2009 quando partecipai alla corsa alla segreteria. Allora, come adesso, sostenni che quello che importa a una donna non è la certezza del posto a vita ma quella di entrare nel mondo del lavoro ed essere valutata per le sue capacità“. A dirlo il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine di un evento in Campidoglio, a chi gli chiedeva la sua posizione in merito alla discussione che si sta svolgendo all’interno del Pd sulla riforma dell’articolo 18.
“Sono molto d’accordo con la posizione di Taddei che ora si trova nella segreteria del Pd, quindi un sistema a protezioni crescenti, ossia avere una sorta di reale protezione dal licenziamento dopo due o tre anni e che una persona che perda il lavoro possa avere un reddito di cittadinanza ed essere inserito in un percorso di reinserimento al lavoro“.
