Roma, 28 settembre 2014 – Sono stati premiati da Marta Leonori, assessore Roma produttiva e da Stefano Venditti, presidente di Asset Camera e membro di Giunta della Camera di Commercio di Roma i team che hanno partecipato a Living Hack, il primo appuntamento di Innovation Week, aspettando la Maker Faire-The European Edition. Ripensare la casa attraverso tecnologie che consentono di dare intelligenza e flessibilità ai nostri oggetti domestici e renderli connessi: questo era l’obiettivo dell’Hackathon organizzato dalla Camera di Commercio di Roma in collaborazione con H Farm e coordinato dal Stefano Micelli.
A partecipare oltre 300 giovani, che per 24 ore, dalle 14 di ieri alle 14 di oggi, hanno sviluppato idee e prototipi per una casa innovativa. I primi tre team parteciperanno alla Maker Faire di Roma dal 3 al 5 ottobre all’Auditorium Parco della Musica. La giuria composta da Stefano Venditti, Stefano Micelli e i rappresentanti delle aziende che hanno supportato l’evento hanno selezionato le tre idee più innovative tra le molte presentate. Premio Slamp ad Augh, una lampada totem con sensori e microfoni incorporati. Il progetto vince anche il premio di Maker Faire Rome. Augh è anche un baby monitor che riconosce il pianto del bambino, illumina la stanza e manda una notifica ai genitori. Può essere integrato anche con un sistema per raccontare fiabe. Il sistema è open source e integrabile dagli utenti.
Premio Elica a Ìn’spirati, un prodotto per cambiare aria e dormire sonni migliori. “Il progetto punta a migliorare la qualità dell’aria nei luoghi in cui dormiamo. Come? Soluzione semplice: innovazione vera è andare a raccogliere dati ambientali. Aumentare i sensori, mettere in contatto gli oggetti tra loro e dotarli di intelligenza. Identificare elementi di disturbo. Snap interviene sui paramentri da migliorare: ricambio dell’aria, rimuovere anidride carbonica, modificare tasso di umidità. Raccogliere info da sensori e inviare dati a una app“. Premio Valcucine ad Open Kitchen, un progetto che affronta il problema dello spreco di cibo. Open Kitchen punta a dare un giusto valore al cibo per aiutare le persone a non sprecarlo: chi compra una cucina ecosostenibile sceglie anche un comportamento ecosostenibile.