Nell’infobox di piazza di Spagna arrivano i depliant sulla nuova mini-Ztl del Tridente. Nelle brochure distribuite vengono illustrati il perimetro della nuova zona a traffico limitato, vietata anche a moto e scooter dei non residenti, gli orari – dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 19 – ma anche chi può accedere: oltre bus e taxi, i residenti e domiciliati in Ztl A1, chi ha un laboratorio artigianale, lavoratori notturni, proprietari di posto auto interno ai fabbricati, chi deve accompagnare figli a scuola, mezzi di emergenza.
Il problema però è che i residenti del Tridente si lamentano ancora della mancata informazione: “Io vengo in scooter qui a lavoro e ancora non ho capito come posso prendere il permesso per entrare – dice un giovane all’Ansa – Dato che lunedì scattano le multe come farò? Non siamo stati avvisati in tempo“. “Questo gazebo non serviva – commenta una signora – Hanno messo gente che non sa rispondere. Il depliant me lo scaricavo da internet. Io cercavo persone che mi dessero risposte. Soprattutto devo capire se mi tocca pagare di più o no“. Mentre un altro residente accusa: “Marino vuole dare il centro in pasto ai turisti. Che per carità va pure bene ma così si sta esagerando. Qui non siamo a Londra. E poi che importa al sindaco, tanto lui va in bicicletta“.
16 ottobre 2014