Alcune indagini della Procura di Napoli sulla Guardia di finanza portano all’arresto di due ufficiali delle Fiamme gialle ad un imprenditore nell’ambito di una inchiesta su un presunto giro di corruzione. Il colonnello Fabrizio Giaccone, il suo pari grado Fabio Mendella, il manager farmaceutico Nazario Matachione ed un commercialista sono tutti coinvolti nella vicenda. Inoltre il colonnello Fabrizio Giaccone è l’ex comandante della Guardia di finanza a Fiumicino.
La Procura di Napoli incentra le indagini specialmente su presunti accertamenti fiscali pilotati in alcune aziende. Secondo la Procura di Napoli, infatti, il commercialista Bardi avrebbe rivelato al colonnello Mendella, ora in carcere, il contenuto di una lettera anonima nella quale si faceva riferimento ai rapporti tra Mendella e l’imprenditore Matacchione, arrestato oggi. Sono state rivelate le nuove misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Napoli. Queste vedono coinvolto il tenente colonnello Mendella, in carcere già da giugno per corruzione, per il colonnello Fabrizio Giaccone e per un imprenditore farmaceutico, Matachione.
Fabio Mendella, inoltre, aveva ricevuto lo scorso 11 luglio una misura cautelare, insieme al commercialista Pietro De Riu per essersi fatto dare soldi da imprenditori per evitare verifiche fiscali, ed è stato anche accusato di rivelazione di segreto di ufficio. Il quadro che emerge dalla nuova inchiesta comprende: viaggi in business class, alberghi di lusso, anche all’estero, pagati in cambio di verifiche fiscali addomesticate. L’ipotesi di reato è di concorso in corruzione.
15 ottobre 2014