Quando nel 1921, la salma del milite ignoto, attraversò l’Italia per giungere definitivamente a Roma, nel Vittoriano, fu un momento veramente toccante. La guerra era finita da pochi anni, lasciando nella mente di chi l’aveva vissuta dei ricordi indelebili, i filmati in bianco e nero possono testimoniare quanta emozione c’era in quei momenti.
Il milite ignoto – La tomba del milite ignoto, è una tomba simbolica, contenente i resti di un militate caduto in guerra ma non identificato. La tomba rappresenta tutti i militari morti in guerra senza un’identità. L’idea di rendere onore a queste persone è nata dopo la fine delle Prima Guerra Mondiale. La prima tomba del milite ignoto è sorta in Francia, sotto l’Arco di Trionfo, nel 1920.
Milite ignoto in Italia – All’estero cominciarono a sorgere le prime tombe del milite ignoto, in Italia fu proposto da Giulio Douhet, pensando a Roma come città ideale. La proposta fu subito accolta, si decise che la città fosse Roma, all’interno del Vittoriano, sotto l’Altare della Patria.
La scelta della salma fu delegata a Maria Bergamas, madre di Antonio Bergamas, un volontario irredentista che disertò l’esercito austriaco per unirsi a quello italiano, morì in battaglia ma il suo corpo non fu più ritrovato. Furono scelte undici salme cadute in guerra ma senza nome, vennero poste nella Basilica di Aquileia, lì Maria Bergamas avrebbe selezionato quella che sarebbe partita per Roma. Mentre camminava davanti i corpi senza vita, Maria improvvisamente gridò il nome del figlio per poi svenire a terra, fu scelta la salma davanti la quale cadde davanti.
Il corpo fu messo su un treno, che da Aquilea partì per arrivare a Roma. Fu un viaggio molto lungo, perché il treno procedette ad una velocità moderata, fermandosi in ogni stazione. Questo perché fiumi di gente erano accorsi ovunque per rendere omaggio al milite ignoto, a tutti i caduti della guerra, fu un momento toccante.
La salma arrivò nel Vittoriano il 4 novembre 1921, l’epigrafe sulla tomba riporta Ignoto Militi, e poi di seguito le date MCMXV e MCMXVIII, cioè gli anni di inizio e fine conflitto.
Per gli altri dieci caduti senza nome che erano nella Basilica di Aquileia, rimasero nella medesima città, per loro fu costruito un tempio noto come “Tomba dei dieci militi ignoti”.
4 novembre 2014
Tomba del milite ignoto: l’arrivo al Vittoriano il 4 novembre 1921 | ITMTelevision
4 Novembre 2014 @ 08:51
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