A Roma un uomo è morto dopo un massaggio in una casa di appuntamenti, mascherata da centro benessere cinese. Lo scorso venerdì infatti, una volante del Commissariato Casilino, diretto da Francesco Zerilli, è intervenuta in un appartamento a Torre Maura, perché era stata segnalata una lite. Gli agenti entrano nell’appartamento indicato e trovano un uomo seminudo privo di vita, sdraiato su un letto. Accanto al corpo si trovava una ragazza cinese che ha riferito agli agenti la dinamica dell’incidente.
Da come racconta la ragazza sembrerebbe che l’uomo sia morto dopo un massaggio shiatsu che lei gli stava praticando, l’uomo inoltre poco prima aveva assunto della cocaina. Il resoconto della dinamica non ha però convinto gli agenti, i quali avevano già notato che l’appartamento in questione somigliava più a una casa di appuntamenti che a un centro massaggi. La casa era infatti composta di tre stanze, arredate con letti matrimoniali e tende oscuranti alle finestre, il tutto illuminato da luci soffuse.
Nel locale cucina era appeso un calendario, sul quale comparivano annotate giorno per giorno alcune cifre in euro, forse relative agli incassi. Sono stati intrapresi anche dei controlli sul cellulare della ragazza cinese. Gli agenti hanno scoperto che il numero associato a quel telefono compariva in diverse pubblicità su siti online dove venivano chiaramente offerti rapporti sessuali con donne orientali.
Scoperto un secondo appartamento, in via Tiburtina, le cui chiavi erano in possesso della ragazza cinese, arredato in modo simile al primo, e nel quale era evidente la presenza di numerosi indumenti intimi femminili nelle diverse stanze. La ragazza cinese è stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione. Le indagini proseguono per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri responsabili nella gestione dell’attività.
6 novembre 2014