“In un momento delicato come questo sia per il paese, che per lo stesso Partito Democratico, parlare di scissione o di resa dei conti, serve a poco. Questo è il tempo dell’assunzione di responsabilità e della testimonianza, della condivisione e dell’unità d’intenti. I cittadini, anche quelli più critici o lontani dalle nostre posizioni, attendono da noi segnali forti, progetti dalle ricadute immediate, e non sterili polemiche che ci proiettano nell’inutile, quanto dannoso, confronto correntizio. Abbiamo ricevuto un mandato forte, certificato da risultati elettorali mai raggiunti in passato, e quindi siamo rappresentanti di un’ampia fetta di popolo che ci sta chiedendo aiuto. Nel lavoro, nella casa, nella sicurezza. Chi ha il coraggio di rispondere ai loro accorati appelli guardando al passato o, peggio, scegliendo la via di fuga? Chiedo al premier Renzi un supplemento di pazienza per individuare ed esaltare i punti comuni, piuttosto che quelli che dividono le diverse posizioni. Il rilancio del PD passa necessariamente attraverso questo sano confronto. Quello che ha convinto tanti italiani a votarci”. On. Daniela Tiburzi (Presidente Commissione Elette – ROMA CAPITALE)