“Tor Sapienza era una trappola. Già dalle prime ore, dai primi momenti, ho avuto la percezione che qualcosa non andasse, che ci fosse una strumentalizzazione“. L’accusa arriva dall’ex assessore alle Politiche Sociali di Roma, Rita Cutini, che dai microfono di Sky Tg24 torna sulla rivolta anti-immigrati nel quartiere. “Il disagio della gente va rispettato e ascoltato, non strumentalizzato politicamente. Stamattina la lettura dei giornali dà proprio su Tor Sapienza altri particolari inquietanti, scenari di chi ha usato il disagio a fini non esattamente legittimi, in quella catena di malaffare pervasiva che io ho provato a contrastare“.
E prova a dare una sua soluzione: “Basta approccio emergenziale, l’affare non sono i rom e gli immigrati, l’affare è l’emergenza. I soldi che possono essere utilizzati dalle cosche sono quelli dell’emergenza, sul sociale i soldi non ci sono. Nell’emergenza invece è possibile ricavare fasce di facile guadagno“.
16 dicembre 2014
