Roma, 20 novembre – «Abbiamo diffuso l’allerta meteo, 12 ore prima delle precipitazioni, alle prefetture e alla Regione, che a sua volta l’ha trasmessa ai comuni. Chiedete a questi enti cosa hanno fatto». Sono le parole del capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che definisce «pretestuose» le polemiche su un presunto mancato preavviso riguardo all’alluvione in Sardegna, che ha provocato la morte di 16 persone e ingenti danni. Dello stesso avviso il Governatore della Sardegna, Cappellacci, che ha confermato la puntualità dell’allerta meteo, mettendo semmai l’accento sulla portata “apocalittica” dell’evento. Un tono più critico è stato usato invece dal sindaco di Torpè (in provincia di Nuoro), Antonella Dalu: «Sono stata avvisata con il classico messaggio di criticità elevata – ha affermato – che riceviamo venti volte l’anno, ma nessuno poteva pensare ad un tale disastro». Intanto il maltempo nell’isola sembra aver concesso una tregua, ma l’allerta meteo non è rientrata.