Roma, 23 novembre – «Berlusconi leccava genitali a Belen mentre Nicole Minetti gli praticava sesso orale». Sarebbero queste le dichiarazioni di Ruby contenute nella motivazione della sentenza di condanna a sette anni per concussione e e prostituzione minorile nei confronti di Silvio Berlusconi, pubblicata dal Fatto Quotidiano. Durante le cene “eleganti” del Cavaliere, allora presidente del Consiglio, avvenivano cene boccaccesche che coinvolgevano le ragazze ospiti. La motivazione della sentenza, emessa lo scorso giugno, era stata inizialmente negata dal giudice Turri alla stampa in quanto i giornali non costituiscono soggetti legittimati ad avere copia di simili documenti. Ruby, presente durante le cene del bunga bunga, ma non partecipe in prima persona, descrive cosa accadeva durante le “cene eleganti” sostenendo di aver spiato da una porta. Le serate erano suddivise in più fasi: la prima fase prevedeva che le ragazze “ospiti” ballassero nude per Berlusconi e in questa circostanza avvenivano le scene di cui la stessa ragazza parla.
La seconda parte della serata, invece, si svolgeva in una stanza separata, in privato, dove entravano solo le ragazze che Berlusconi aveva scelto per l’occasione. Proprio facendo riferimento alla sua testimonianza, Ruby parla esplicitamente del coinvolgimento di Belen e Nicole Minetti. Le descrizioni della ragazza durante il processo sono state spesso confuse e alcune dichiarazioni ritirate ma questa è rimasta e risulta fondamentale per la sentenza di condanna.