Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato due individui sorpresi a truffare donna al Nomentano fingendosi addetti del gas. I due malfattori erano stati segnalati all’interno di un palazzo di Via Tripoli, grazie a una segnalazione giunta al 113. Sul posto sono intervenuti gli uomini del commissariato Vescovio, diretti da Fabrizio Sullo, i quali hanno individuati immediatamente i due presunti operatori del gas, che ben vestiti, curati nell’aspetto e con tanto di cartellina in mano si aggiravano nei pressi dell’edificio con fare sospetto. Alla vista delle forze dell’ordine entrambi hanno cercato di dileguarsi, ma uno di loro, un 36enne originario di Cave, in provincia di Roma, è stato subito bloccato, mentre l’altro è riuscito a fuggire.
Sono stati gli stessi condomini a spiegare come i due, millantando una falsa attestazione avevano cercato di raggirare un’inquilina con la scusa di dover effettuare la lettura dei contatori. Ad accertare la natura della tentata truffa, inoltre, i contatti con la presunta compagnia di gas, che ha smentito ogni coinvolgimento. In commissariato, la donna ha fornito ulteriori elementi che hanno permesso agli agenti di rintracciare anche il secondo uomo, un 28 enne originario della provincia di Rieti. I due complici, con diversi precedenti di Polizia alle spalle con l’accusa di reati contro il patrimonio sono stati infine denunciati alla Procura di Roma. Dovranno rispondere di violazione di domicilio, sostituzione di persona e tentata frutta.
31 gennaio 2015