Ancora proteste per il posto di lavoro. Si accende così la mattinata in aeroporto, con una manifestazione dei dipendenti Groundcare di Fiumicino, che dopo le lettere di licenziamento ricevute a dicembre, ancora attendono una ricollocazione lavorativa. La società, che si occupava dei servizi a terra, era fallita nel maggio 2014, ma una possibile cessione all’altra handler di Fiumicino, l’Aviation Service, avrebbe permesso, secondo i sindacati, il mantenimento del posto di lavoro per una parte dei dipendenti. Proprio in mattinata i lavoratori si erano recati all’aeroporto per firmare i nuovi contratti, ma alla notizia del blocco della cessione della ditta è scattata la protesta. La Cub Trasporti sottolinea in una nota che sarebbero a rischio 800 posti di lavoro.
di Laura Guarnacci
31 gennaio 2015