Sono preoccupanti i dati diffusi dal Centro Italiano di Solidarietà di Don Mario Picchi. In effetti è stato pubblicato un dossier sull’incidenza del gioco d’azzardo su 3 mila persone, soprattutto studenti. Quasi un quinto dei giovani romani (il 18% per la precisione) è vittima di questi giochi e di tutte le conseguenze che ne derivano. Purtroppo vi si accede fin troppo facilmente e vi può essere un vero e proprio disturbo psicologico. Chi viene colpito maggiormente?
In base al dossier sono rimasti coinvolti troppi ragazzi e ragazze tra i 12 e i 16 anni (il 10%), senza dimenticare l’aumento dei giovani disoccupati tra i giocatori (il 25% del totale). Appena tre anni fa, invece, i giocatori avevano nella maggior parte dei casi più di 60 anni. Inoltre, giocavano soprattutto persone di classi medio-alte. Stanno aumentando anche le giovani disoccupate che chiedono aiuto.
Secondo Roberto Mineo, presidente del CEIS: “Il gioco d’azzardo è un vero e proprio cancro della nostra società che sta colpendo le classi sociali più esposte come i disoccupati e i giovani. I dati ci mostrano che quasi 2 ragazzi su 10 a Roma hanno un rapporto pericoloso con il mondo del gioco soprattutto on-line e questo fatto è un campanello di allarme che ci dice che le istituzioni sono chiamate a fare di più”.
21 febbraio 2015