Purtroppo può capitare a chiunque di ricevere bollette del gas e della luce con importi eccessivi da pagare in relazione a molti anni prima. Il disservizio è causato dal comportamento del fornitore, il quale non effettua le letture periodiche del contatore o non emette le bollette a cadenza regolare. Come ci si può difendere in questo caso? L’associazione dei consumatori Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) ha elencato tutti i diritti della gente.
Anzitutto, bisogna ricordare che esiste la cosiddetta “prescrizione quinquennale”. In pratica, i fornitori non possono pretendere delle somme che riguardano consumi vecchi di oltre cinque anni: dunque, in caso di omissione o distrazione, non potrà essere pagato, come previsto anche dall’articolo 2948 del codice civile. La prescrizione decorre dal momento in cui il fornitore può effettuare la lettura dei contatori, mentre troppo spesso i fornitori sostengono che si tratti del momento in cui viene emessa la fattura del conguaglio.
Nel caso del gas, la lettura dei contatori deve avvenire una volta l’anno (meno di 500 Standard Metro Cubo l’anno), due volte l’anno (tra 500 e 5000) o in base al contratto per le forniture del libero mercato. Nel caso dell’energia elettrica, invece, la lettura avviene una volta l’anno (lettura a distanza) o almeno una volta l’anno (contatore tradizionale). Gli utenti hanno inoltre diritto a fatture bimestrali per la luce, quadrimestrali per il gas o comunque alla rateizzazione degli importi dovuti nell’ipotesi di mancato recapito delle fatture.
Come si possono far valere i propri diritti? Secondo l’Aduc, il danno subito può essere risarcito diffidando la richiesta di pagamento con una raccomandata: se il fornitore continuerà a pretendere il pagamento per i consumi prescritti, si potrà fare reclamo all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG). Una possibilità ulteriore è quella del giudice di pace per annullare le fatture, ma soltanto nel caso di bollette inferiori a 5 mila euro.
Bollette con importi eccessivi, come può difendersi il cittadino | ITMTelevision
14 Aprile 2015 @ 10:52
[…] Bollette con importi eccessivi, come può difendersi il cittadino sembra essere il primo su […]
Il Codici denuncia l'inefficienza del servizio reclami di Acea - NewsGO
15 Aprile 2015 @ 13:44
[…] L’associazione ha definito lo stesso servizio reclami “un girone dantesco”: è capitato, ad esempio, che l’azienda non abbia voluto nuovi utenti, come denunciato da un romano a cui non è stato attivato nulla nonostante il pagamento dell’utenza. Lo stesso discorso vale per la zona di Frosinone, in cui è attiva Acea Ato 5 e da cui sono partite soprattutto segnalazioni di bollette eccessive. […]
17 Aprile 2015 @ 17:40
noi consumatori dobbiamo essere sempre informati su come difenderci dalle mega bollette come quelle di Eni. Io intanto per prima cosa ho cambiato fornitore (Edison)