Alta tensione questa mattina a Tor Bella Monaca in seguito allo sfratto di un appartamento di via Assoro. Gli attivisti della Rete Antisfratto Roma Est hanno istituito un picchetto contro questa situazione che ha coinvolto una famiglia composta da cinque persone, spiegando le loro ragioni a OmniRoma:
“Eravamo circa una cinquantina di persone per il picchetto contro lo sfratto di questa famiglia, padre rifugiato politico dalla Libia, madre e tre figli minorenni, che stava in un appartamento di proprietà di un’agenzia immobiliare. Quando le forze dell’ordine sono arrivate con uomini e mezzi non c’è stata nessuna possibilità di mediazione, ci hanno spintonato ed è volata qualche manganellata”.
“La famiglia si è barricata all’interno, ha provato a resistere perché non aveva altra soluzione. Gli agenti hanno sfondato la porta, entrando in casa e facendo uscire le cinque persone, che hanno portato con sé le loro cose. La porta è stata poi murata. Al momento la famiglia rimane per strada, sotto lo stabile dove abitava. Non si è fatto vedere nessun rappresentante istituzionale, la situazione è molto difficile“.
La protesta segue di pochi giorni quella che ha riguardato Torrevecchia, in cui le strade sono state bloccate dai cassonetti.