Simone Borgese ha confessato lo stupro nei confronti della tassista 43enne subito dopo essere stato arrestato e grazie ai risultati delle indagini sull’aggressione il pubblico ministero e il gip potrebbero richiedere di farlo processare con rito immediato. Questo sarebbe possibile perché Maria Monteleone, procuratore aggiunto, ed Eugenio Albamonte, pubblico ministero, avrebbero il materiale necessario, soprattutto dopo che Simone Borgese ha ribadito la sua versione anche durante l’interrogatorio con il gip e a questa vanno aggiunte le testimonianze dei colleghi della donna aggredita.
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