Gli attivisti del Comitato Beltramelli-Meda hanno sigillato con il nastro segnaletico i cassonetti per la raccolta degli scarti alimentari e organici nella zona compresa tra largo Beltramelli e via Filippo Meda, nelle vicinanze della Stazione Tiburtina. Il motivo è presto detto: i cassonetti non sono a norma, stanno diffondendo odori nauseanti e sono stati invasi dagli insetti.
La protesta fa seguito alle numerose denunce del Comitato al Municipio IV, a una raccolta firme e a una fiaccolata. L’arrivo della stagione estiva, poi, non fa che peggiorare la situazione. Come sottolineato da Fabrizio Montanini, presidente del Comitato:
“I cittadini del quartiere non possono essere costretti a sopportare una simile condizione igienica. È passato un anno dalla prima volta che, dopo svariate lamentele da parte degli abitanti e dei commercianti della zona, abbiamo sollevato il problema. Soprattutto nelle ore più calde del giorno diventa impossibile transitare nelle vie a causa dell’odore nauseante, per non parlare degli insetti e degli immancabili ratti. Il Comitato chiede una raccolta dei cassonetti marroni giornaliera che impedisca l’accumulo dell’immondizia e la disinfezione e il lavaggio settimanale dei contenitori. Non è ammissibile che a così pochi passi dal centro della città e a ridosso della Stazione Tiburtina le condizioni igieniche siano da terzo mondo”.
Montanini ha poi concluso:
“Non ci fermeremo qui. Continueremo a protestare senza sosta restando al fianco di tutti i residenti e i commercianti per dare loro un quartiere vivibile e dignitoso. Se dovesse servire saremo direttamente noi a trasportare tutta l’immondizia sotto casa di chi amministra i nostri quartieri ignorando completamente i bisogni di noi cittadini.”