Mafia Capitale, Buzzi ricattato da ex amante assunta alla 29 Giugno: “Dammi i soldi o dico tutto a tua moglie”.
“Dammi i soldi per pagare l’affitto o racconto tutto a tua moglie“. Lo avrebbe riferito un dipendente della 29 giugno al giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Roma, parlando di un sms ricevuto da Salvatore Buzzi e speditogli dall’amante.
La donna secondo quanto dichiarato da Omniroma, estorceva denaro a Salvatore Buzzi facendo leva sui presunti traffici illeciti a questi contestati nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale.
I ricatti sarebbero iniziati nel 2011, dopo l’assunzione della donna all’interno della cooperativa 29 giugno, di cui Salvatore Buzzi ne era il presidente. Il contratto a tempo determinato della donna non venne rinnovato e, in seguito alla difficoltà riscontrate nel far fronte al pagamento dell’affitto di casa, l’imputata avrebbe quindi provato a ricattare il suo ex datore di lavoro.