Dopo tante voci è stato lo stesso Improta a confermare le proprie dimissioni, che dipendono – come sottolineato dallo stesso assessore uscente – da una “decisione personale” e non da scelte politiche. I termini ancora non sono chiari
Giorni di indiscrezioni e alla fine l’assessore alla Mobilità ha confermato le dimissioni, anche se non si sanno quanto tempo ci vorrà prima che venga sollevato dall’incarico da lui ricoperto. Al termine di un’audizione che si è tenuta nella commissione Turismo lui stesso ha affermato:
“Tempi e modalità verranno decise dalle persone che hanno responsabilità politiche e a cui compete il potere di mantenermi in questa carica, sono prerogativa del sindaco e del Pd e mi atterrò alle decisioni che verranno assunte. Si sapeva che la mia esperienza, e lo dissi anche in tempi non sospetti, era da considerare a termine, dopodiché questo termine doveva essere concordato per non penalizzare l’attività del sindaco- ha spiegato Improta -. Però questa non è una novità“.
Poi Improta ha anche voluto confermare le parole di Orfini:
“Aderisco alla richiesta di Orfini, di non far assumere un significato politico a una scelta personale che rimane e ringrazio il sindaco Marino per questa esperienza che non era in programma, è stata molto faticosa ma anche molto bella. Penso di lasciare meno problemi di quelli che ho trovato, tantissimi progetti avviati e tre realtà molto ben presidiate, cioè Atac, Roma Servizi per la Mobilità e Roma Metropolitane. Abbiamo adottato un Pgtu che regge in termini strategici anche ad appuntamenti straordinari come il Giubileo. Lasciamo i cassetti pieni – ha concluso Improta -, per cui chi verrà dopo di me potrà arricchire con la sua esperienza un percorso significativo”.