Fermati due spacciatori albanesi alla Romanina: si tratta di un 27 enne e di un 35 enne, quest’ultimo ricercato da tempo
Quindici chilogrammi di droga sequestrata e due arresti “pesanti”: è questo il bilancio dell’operazione condotta dalla Polizia del Commissariato Romanina. Gli agenti hanno notato due stranieri sospetti lungo via Torre di Mezzavia, in zona Romanina appunto, mentre effettuavano un controllo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’esibizione dei documenti è avvenuta con difficoltà e gli individui si sono mostrati insofferenti. Insieme alla Polizia Giudiziaria si è quindi decisa una perquisizione: nelle tasche dei due, un 27 enne e un 35 enne entrambi albanesi, sono stati trovati due cellulari, le chiavi di un’auto e quelle di un appartamento. Il 35 enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione da parte del Tribunale di Reggio Calabria.
Poco lontano dal controllo è stata trovata la macchina, mentre l’abitazione si trovava in zona Appio Claudio. Nella vettura era presente un incavo nella portiera e all’interno della droga nascosta. Nella casa, invece, i poliziotti hanno trovato 7 confezioni di marijuana (14 chilogrammi) in una valigia e in un armadio, oltre a piccoli involucri di hashish da un chilo. I pusher sono finiti in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stesso 35 enne, infine, è risultato essere un elemento di spicco affiliato al clan Molè della ‘ndrangheta.