La Cassazione si è pronunciata. le multe al telelaser sono nulle se lo scontrino indica ora diversa dal verbale. La Suprema Corte, infatti, ha bocciato il ricorso del comune veneto, Sernaglia della Battaglia, oppostosi all’annullamento di una multa inflitta inizialmente a un motociclista causa l’eccessiva velocità. Secondo quanto disposto dall’ordinanza della Sesta sezione civile, lo scontrino e il verbale riportavano una differenza d’orario, il primo le 9:02, l’altro le 18.52, lasciando incerta la ricostruzione dell’infrazione contestata al centauro. Inoltre, nello stesso lasso di tempo, era stato fermato un altro motociclista, che si è andata ad aggiungere all’iniziale contestazione. La suddetta tesi della natura incerta della sanzione, tra l’altro, era stata già accolta dal Tribunale di Treviso che, nel novembre 2011, il quale nel 2011 aveva annullato il verbale emesso nella circostanza oggetto di dibattimento. All’annullamento del verbale, aveva fatto seguito il ricorso in Cassazione del comune veneto, secondo cui il diverso orario riscontrato fra verbale e scontrino “non poteva inficiare la descrizione dell’infrazione, non potendosi confondere le due moto e soprattutto essendo indicativo che provenivano da due direzioni opposte“. Piazza Cavour ha bocciato il ricorso del comune e ha evidenziato che la decisione di merito è “ragionevolmente argomentata.
29 ottobre 2014