“La goccia che ha fatto traboccare il vaso è “l’infamante valanga di fango contro il Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale lanciata dalle istituzioni, Comune e Governo”, si legge in un comunicato del consiglio nazionale Csa-Ospol, “La vertenza si è acuita con la cancellazione dell’equo indennizzo, della causa di servizio e della pensione privilegiata, che si aggiunge all’usurpazione della indennità di pubblica sicurezza” . Questo nella nota ufficiale e nel comunicato sullo sciopero nazionale vigili urbani. Ormai sono tante le voci a supporto della Polizia Municipale e delle loro rivendicazioni. Tracciamo un primo bilancio. Il Senatore Augello – Ncd , non ha più dubbi a tal proposito “A parte un tentativo tardivo e patetico del comandante Clemente di smentire la nostra interrogazione, in pochi giorni la posizione del Sindaco e dei vertici del Corpo della Polizia locale ha virato prudentemente verso una posizione assai meno arrogante e baldanzosa. Sul piano sindacale Marino e Nieri hanno iniziato una ritirata spagnola davanti a vigili e maestre francamente ridicola. Nel merito dell’inchiesta è arrivato un documento degli ispettori del governo che chiede spiegazioni sulle contraddizioni delle cifre sulle assenze che emerge tra la relazione Modafferi e il documento di Clemente, pubblicato su questa pagina, oltre a chiarire che non si possono prendere in esame solo le negligenze dei vigili, ma bisogna analizzare anche le responsabilità dei comandi. Il sottoscritto e il Nuovo centrodestra di Roma hanno combattuto finora da soli, sfidando un formidabile apparato mediatico che aveva con successo nascosto la verità e cercato di trasformare una catena di errori impresentabili degli uomini del sindaco in un’inesistente lotta contro l’assenteismo. Ora abbiamo bisogno di finire il lavoro, imponendo un doveroso ricambio di chi ha responsabilità precise in questa poco edificante vicenda. Ringrazio tutti i lavoratori della Polizia locale che hanno collaborato con me, rendendo possibile questa campagna e ricordo a tutti che questa pagina è pronta ad accogliere suggerimenti e nuovi spunti, in chiaro o nella posta, da parte di chiunque disponga di informazioni, materiale, documenti utili ad aggiungere tasselli di verità al quadro che abbiamo già delineato sui fatti del 31 dicembre”.
A questo coro si unisce anche Federico Ghera, Fdi-An: “In merito alla rotazione dei vigili per il piano anticorruzione predisposta dal comandante della Polizia Locale, fin da subito come Fdi-An ci siamo chiesti in base a quale criterio fosse stata fatta questa scelta. Certamente l’Amministrazione può spostare il personale dove meglio ritiene opportuno e a seconda delle esigenze, ma la ‘pensata’ della rotazione, peraltro non concordata con la categoria, non può essere attuata a mò di punizione.
E’ evidente la ‘cantonata’ del comandante, e avevamo ragione, dunque, a sollevare le nostre perplessità e adesso che il presiedente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione chiede spiegazioni a Clemente, ci aspettiamo di sapere dal comandante quali sono stati i criteri attraverso cui ha inteso effettuare la rotazione e quali i meccanismi di coinvolgimento del personale che hanno portato a questa scelta“. Quindi sciopero confermato. L’agitazione è stata proclamata per il prossimo 12 febbraio dall’Ospol-Csa, sindacato che rappresenta la maggior parte dei vigili urbani presenti in 8 mila comuni italiani. Gli agenti della Polizia Municipale sfileranno per le strade della Capitale in un corteo compatto che partirà da piazza della Repubblica fino a piazza Santi Apostoli.
16 gennaio 2015
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